Ultimi lavori di impaginazione prima dell’uscita del libri “Il Velo di Maya”, un mio piccolo contributo che tratta delle analogie e corrispondenze tra culture diverse tra loro in termini di tempo e spazio, lascerò per completezza una traccia più ampia introducendo la Prefazione e l’indice.
PREFAZIONE
Prefazione
“Il Tao generò l’Uno, l’Uno generò il Due, il Due generò il Tre, il Tre generò le diecimila creature. Le creature voltano le spalle allo yin e volgono il volto allo yang, il ch’i infuso le rende armoniose.”
Tao te Ching
“E creò l’Universo con tre forme: la scrittura, il Numero e la Parola”
Sefer Yetzirah
Ho pensato alla stesura di questo libro (più che un vero libro invero, è una raccolta di scritti) da molto tempo, ritengo di poter affermare che l’uomo ha accumulato in questi ultimi decenni, gran parte delle nozioni per poter trarre delle importanti considerazioni sulla Sapienza Primordiale e sulla sua unica origine Divina, forse la biblica caduta della Torre di Babele confuse non solo i linguaggi, ma anche i ri-cordi…
Ho cercato il più chiaramente possibile di evidenziare come il dualismo permei le tre maggiori Filosofie-religioni ( le tre citate nel sottotitolo del libro) che il nostro conoscere abbia mai avuto, credo infatti che tutto abbia avuto inizio con lo scindersi dell’Unità Primordiale da cui è scaturita, per caduta, l’Energia Divina come Informazione Organizzatrice del Caos.
Ho inoltre voluto porre l’accento su come le recenti scoperte della Meccanica, matematica e fisica quantistica assieme alle intuizioni di menti particolarmente illuminate (Bohm, Barrow, Maxwell, Arcidiacono, Ubaldi, Feynman, Capra, solo per citarne alcuni) sono giunte alla medesima conclusione cui arrivarono, con gli Occhi del Cuore, o Conoscenza Intuitiva coloro i quali divennero i capostipiti del pensiero esoterico umano, questa è la prova che, nonostante tutti gli sforzi che facciamo per avvicinarci all’entropia, qualcuno che ci ama veramente tenta in tutti i modi di salvarci, fornendo una via per chi possiede una fede e chi, al contrario, crede solo nella propria ragione.
Con questo mio insignificante contributo voglio solo palesare parallelismi che popoli apparentemente diversi per cultura, usanze e costumi possiedono in modo così evidente, ho inoltre inserito alcune osservazioni di come interpretare alcuni segni che il Karma ci fornisce come rapporto di casualità, causa ed effetto.
Alberto Bergamini
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